banner

Blog

Mar 16, 2024

Non esagerare con il blocco

I candelieri autobloccanti con bloccaggio della testa sono diventati un punto fermo nella gestione della maggior parte degli allevamenti a stalla libera degli Stati Uniti. Ma la loro comodità può diventare una cosa troppo positiva, secondo un articolo di revisione pubblicato di recente sulla rivista Veterinary Quarterly.

Un gruppo di ricerca della Texas A&M University ha valutato studi pubblicati che esaminavano gli effetti dei tempi di chiusura su vari aspetti della salute, del benessere, del comportamento e delle prestazioni delle vacche da latte. Sebbene i blocchi siano ora parte integrante degli allevamenti per l’esecuzione di diagnosi di gravidanza, inseminazione artificiale, trattamenti ed esami veterinari, vaccinazioni, rilevamento del calore e alcuni scopi di alimentazione, sono stati anche considerati una fonte di “stress indotto dalla gestione”. Gli studi valutati hanno mostrato impatti di vasta portata sulle mucche, tra cui:

I ricercatori della Texas A&M hanno concluso che, sulla base delle ricerche attuali, 4 ore al giorno sono il limite massimo accettabile per i tempi di reclusione, mentre un tempo di reclusione inferiore sarebbe più auspicabile. Hanno inoltre sottolineato l’importanza di ridurre al minimo i tempi di reclusione in ambienti di caldo estremo, in particolare nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio quando fa caldo.

Hanno sollecitato ulteriori studi per valutare l’effetto dei diversi periodi di fermo sulla salute e sulla produzione delle vacche da latte, definendo la questione dei tempi di fermo “uno dei maggiori problemi nel settore lattiero-caseario che necessita di attenzione immediata”.

Livelli elevati di cortisoloDiminuzione dell'assunzione di mangimeRidotta produzione di latte e componentiBudget temporali modificatiAumento dell'aggressivitàProblemi di salute del piedeAumento dello stress da calore
CONDIVIDERE